IL PRIMO INVERNO

Quando venne il primo inverno sulla Terra, nessuno degli animali sapeva piu` che cosa fare. Erba non ce nfera piu`. Frutti nemmeno. Tirava un vento freddo che faceva accapponare la pelle.

- Che cosa succede? ? si chiedevano gli animali, e tiravano su con il naso perche` avevano tutti il raffredore. Ci pensarono un pof, finche` il cane disse: -Chissa` come ha fatto a difendersi dal freddo quellfanimale tutto pelato che stava con noi nei boschi questfestatec Come si chiamava? Ah, lfuomo!

Lo cercarono ovunque, finche` videro un chiarore lontano e si avvicinarono. Era un fuoco di rami secchi accesi allfingresso di una caverna e li`, al calduccio, stava lfuomo, con lfaria contenta, perche` con il fuoco non soffriva il freddo.

Quando videro quel bel rifugio, la mucca, la pecora, il cavallo, il cane, il lupo e la volpe presero la rincorsa per entrare anche loro, ma lfuomo afferro` un grosso bastone e disse:
- Alt! Che cosa mi date se vi faccio entrare nella mia caverna?
- Ti daro` il mio latte! ? disse la mucca.
- E io la mia lana ? disse la pecora.
- Io ti portero` sulla mia groppa! ? aggiunse il cavallo.
Entrarono. La caverna era gia` piena; allora il cane disse: - Quei due, la` fuori, sono tipacci: se non stai attento ti faranno del male. Fammi entrare e io faro` la guardia. - Entra anche tuc - rispose lfuomo.

La volpe e il lupo, invece, non vollero dare niente in cambio del caldo della caverna, e cosi` dovettero restare nel bosco. Infuriati, corsero tutta la notte per non morire di freddo. Ancora oggi sono arrabbiati!

(AA.VV., Come un gioco, Marzocco)